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Isola d'Elba
di pietra di sole di vento,
di mare di odori di tempo
è fatta un'isola
L'Isola d'Elba, con i suoi 256 kmq e 118 km di costa, è per dimensione la terza isola italiana.
Dista dalla costa (promontorio di Piombino) solamente 9 km.
L'Elba fa parte dell'arcipelago Toscano insieme all'isola del Giglio, Giannutri, Montecristo, Pianosa, Capraia e Gorgona e di queste è anche la più popolosa contando oltre 32.000 abitanti.
"La leggenda vuole che Venere emerse dal mare perdendo la sua preziosa collana di perle e che sette di queste tornarono a galla formando le bellissime isole dell'arcipelago Toscano."
L'isola è divisa in 7 comuni, Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Marina,
Marciana Marina, Marciana e Campo nell'Elba.
Morfologicamente l'Elba si divide in tre parti, quella granitica del massiccio del Monte Capanne ad ovest,
che è stata anche la prima ad emergere dal mare, seguita ad est dal secondo "Plutone" del Monte Calamita,
ricco di filoni metalliferi; la parte centrale è invece più pianeggiante e collinare con un suolo misto
a rocce sedimentarie formatesi in fondo al mare.
L'isola è piena di itinerari che vi sorprenderanno per la loro varietà. Sentieri che vi condurranno in cima alle vette dei monti con vista mozzafiato; sarete immersi nei profumi della macchia mediterranea
e in quelli più boscosi della parte occidentale.
DA VISITARE
Portoferraio capitale dell'Isola d'Elba
Nella leggenda si dice che fosse qui che approdarono gli Argonauti, navigando per il Mediterraneo in cerca del vello d'oro, dove fu fondato il porto di Argon, così chiamato a seguito del nome della loro nave.
Una volta giunti a riva, gli Argonauti si asciugarono il sudore utilizzando i ciottoli bianchi presenti sulla spiaggia delle Ghiaie,
lasciandoli segnati per sempre da macchie di colore nero-blu.
Nella storia invece Portoferraio fu fondata dai Romani con il nome di Fabricia, su un preesistente insediamento etrusco.
Il centro storico è un labirinto di stradine e viuzze. Meritano una visita il Duomo di Portoferraio, il cui primo nucleo risale al 1549,
la chiesa del S.S. Sacramento (a.1551) con il suo antichissimo crocifisso in legno e la chiesa della Misericordia con la maschera funebre
di Napoleone. Il Municipio, un tempo sede di una fabbrica di gallette (biscotti per navigatori) , da qui il nome di Palazzo della Biscotteria.
Portoferraio


Villa Romana delle Grotte
Una delle testimonianze archeologiche di epoca Romana più importanti dell'arcipelago Toscano, grande residenza signorile edificata in epoca augustea (I secolo a.c.). La posizione domina la baia di Portoferraio, con una bellissima vista sul golfo,
caratteristica questa ricorrente in tutte le ville dell'arcipelago.

Le spiagge bianche della costa nord
Vicinissima a Portoferraio, la spiaggia delle Ghiaie è una delle spiagge più amate per la bellezza dei suoi fondali e per i ciottoli bianchi
levigati dal mare. A seguire troviamo la spiaggia di Cala dei Frati, Padulella, Capo Bianco, Sottobomba, Sorgente e Sansone.
Il tratto di mare di fronte alla spiaggia delle Ghiaie fino a Capo Bianco è dal 1971 zona di tutela biologica.
Le Ghiaie Sottobomba
Sansone
Le Viste Capo d'Enfola
Lo Scoglietto Capo d'Enfola






Elba Golf Club Acquabona
ll Golf Club dell'Acquabona è un percorso collinare molto panoramico a circa metà strada fra Portoferraio e Porto Azzurro,
in prossimità del bivio di Lacona, nel magnifico ambiente naturale che l'Isola d'Elba offre ai suoi visitatori.
ll percorso è composto da 9 buche con doppie partenze e misura 5144 metri.

Centro mediceo di Portoferraio
Arrivando con la nave nella rada di Portoferraio, si viene colpiti dalla maestosità delle sue mura, questi sono i Bastioni Medicei voluti dal Granduca di Toscana Cosimo I come difesa dagli attacchi turchi.
I primi ad essere stati costruiti furono il Forte Falcone, il Forte Stella e la Torre della Linguella.
Il Forte Falcone è stato ristrutturato in tempi recenti sia all’interno sia all’esterno, ed è completamente visitabile.
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Costa sud
La spiaggia di Marina di Campo, la più lunga, con i suoi 1400 metri di sabbia dorata, a seguire Lacona, dalla sabbia decisamente più fine, questi due lidi sono separati dal promontorio roccioso di Fonza. Spostandosi verso Capoliveri, troviamo inoltre l'ampio Golfo Stella
con le sue numerose spiagge come Margidore, Acquarilli (FKK), Norsi, Felciaio, Lido, Morcone, Innamorata...
Troviamo poi tutte le calette lungo la costa rocciosa del monte Calamita (spiaggia del Cannello, Ventrangoli, Remaiolo, Ginepro, Stagnone, Buzzancone, Calanova, Ferrato), fino ad arrivare ai limiti con Porto Azzurro dove i lidi tornano più sabbiosi (Straccoligno e Naregno).
Nella zona di Porto Azzurro si ricorda la spiaggia di Barbarossa e di Reale, fino ad arrivare a quella di Terranera
che ha alle sue spalle un laghetto (Laghetto di Terranera).
Una bella escursione meritano il museo delle miniere di Capoliveri e la galleria del Ginevro.




Costa Est
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La costa orientale da Rio Marina a Cavo è caratterizzata da scogliere e calette dal colore rossastro dovute alla conformazione del terreno ferroso. A Rio Marina si trovano ancora oggi le miniere dismesse che fanno parte del parco minerario.
Da non dimenticare una visita al laghetto rosso delle conche. Tra le spiagge che si annoverano in questo versante ci sono:
Ortano, Luisi D'Angelo, Portello, Malpasso, Ripa Bianca, Topinetti, Cala Seregola, Punta del Fiammingo, Cala delle Alghe e Frugoso.
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Laghetto rosso delle Panche
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Costa Ovest
Partendo dallo splendido borgo di Marciana Marina saliamo in alto verso Poggio e Marciana (330 e 375 m s.l.m.), scendiamo poi verso il paese di Sant'Andrea con i suoi liscioni granitici dove inizia le vera costa di Ponente originata dai ripidi pendii del Monte Capanne,
che con i suoi 1019 mt. è il monte più alto dell'arcipelago Toscano.
A Marciana si trova un impianto di risalita che in soli 18 minuti permette di raggiungere la vetta del monte Capanne e che nelle giornate di cielo terso offre una vista impagabile. Al Poggio si trova invece la Fonte di Napoleone che è una sorgente di acqua oligominerale immersa
nei boschi di castagno che caratterizzano la zona. Da non perdere facendo il giro dell''anello occidentale, i borghi di Chiessi e Pomonte.
La costa, oltre che da calette granitiche è caratterizzata anche da lidi sabbiosi come il golfo di Fetovaia
e le spiagge di Seccheto e Cavoli dove non distante si trova la grotta azzurra.
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